Nuova Riveduta:

Geremia 30:1

Il ritorno dall'esilio e il ristabilimento d'Israele
(Mi 4:10; Is 14:1-5; Ez 34:11-15, 23-31) Is 49:8, ecc.; La 3:31-33
Ecco la parola che fu rivolta a Geremia da parte del SIGNORE:

C.E.I.:

Geremia 30:1

Parola che fu rivolta a Geremia da parte del Signore:

Nuova Diodati:

Geremia 30:1

Promessa del ritorno dalla cattività e della restaurazione d'Israele
La parola che fu rivolta a Geremia da parte dell'Eterno, dicendo:

Riveduta 2020:

Geremia 30:1

Il ritorno dall'esilio e il ristabilimento d'Israele
Questa è la parola che fu rivolta a Geremia dall'Eterno:

La Parola è Vita:

Geremia 30:1

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Geremia 30:1

Il ritorno della cattività e il ristabilimento d'Israele
La parola che fu rivolta a Geremia dall'Eterno, in questi termini:

Ricciotti:

Geremia 30:1

Il ritorno dall'esilio e il regno messianico.
Questa è la parola, che il Signore comunicò a Geremia, dicendogli:

Tintori:

Geremia 30:1

Israele, liberato dall'esilio, tornerà nei suoi possessi e diritti
Parola indirizzata dal Signore a Geremia, in questi termini:

Martini:

Geremia 30:1

Predice il ritorno dalla cattività; e che dopo il ritorno serviranno il Signore, e David loro resuscitato da Dio; e i nemici loro saranno sterminati.
Parola detta a Geremia dal Signore, che disse:

Diodati:

Geremia 30:1

LA parola che fu dal Signore indirizzata a Geremia, dicendo:

Commentario abbreviato:

Geremia 30:1

Capitolo 30

I problemi che si presenteranno prima della restaurazione di Israele Ger 30:1-11

Incoraggiamento a fidarsi delle promesse divine Ger 30:12-17

Le benedizioni sotto Cristo e l'ira sui malvagi Ger 30:18-24

Versetti 1-11

Geremia deve scrivere ciò che Dio gli ha detto. Le parole sono proprio quelle che lo Spirito Santo insegna. Sono le parole che Dio ha ordinato di scrivere e le promesse scritte per suo ordine sono veramente la sua parola. Egli deve scrivere una descrizione dei problemi in cui il popolo si trovava e si sarebbe trovato. A queste calamità doveva essere posto un lieto fine. Anche se le afflizioni della Chiesa possono durare a lungo, non dureranno sempre. I Giudei saranno di nuovo restaurati. Obbediranno o ascolteranno il Messia, il Cristo, il Figlio di Davide, il loro Re. La profezia indica la liberazione degli Ebrei da Babilonia, ma si preannunciano anche la restaurazione e lo stato felice di Israele e di Giuda, quando si convertiranno a Cristo, loro re; e anche le miserie delle nazioni prima della venuta di Cristo. Tutti gli uomini devono onorare il Figlio come onorano il Padre, e per mezzo di lui entrare nel servizio e nell'adorazione di Dio. Il nostro benevolo Signore perdona i peccati del credente e spezza il giogo del peccato e di Satana, affinché egli possa servire Dio senza timore, in giustizia e vera santità davanti a lui per tutto il resto dei suoi giorni, come suddito redento di Cristo nostro Re.

Riferimenti incrociati:

Geremia 30:1

Ger 1:1,2; 26:15

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